DM-278

"DEMANIO MARITTIMO KM 278 - III EDIZIONE" INTERNATIONAL DESIGN COMPETITION, 1° PREMIO.
Marzocca, Senigallia (IT) - 2013.

Progettato da Federica Andreoni, Mattia Biagi, Annachiara Bonora, Valeria Lollobattista, Marco Mondello and Valerio Socciarelli, GNOMONE
Tipo: progetto di paesaggio/istallazione - completato
Project Manager: arch. E. Marcotullio
Promoter: Mappe | Gagliardini Editore
In collaborazione con: Fondazione MAXXI [et al.]
Foto: Maurizio Morici/Gnomone



Progetto vincitore della selezione di idee per l’allestimento dell’evento Demanio
Marittimo – km 278 – terza edizione, svoltosi il 19 luglio 2013 su una spiaggia di Marzocca,
Senigallia.

L'obiettivo della proposta è la trasformazione della spiaggia e del suo spazio, utilizzando il luogo come principale materiale di progetto (la luce, i ciottoli bianchi, l’orizzonte); per questo motivo inserisce un unico elemento allestitivo: un palo ligneo infisso nel terreno, ripetuto per formare una maglia di elementi
verticali.
Prima dell’intervento la spiaggia si presenta come uno spazio isotropo, che si scopre immediatamente in tutti i suoi significati. Il tessuto formato dai pali permette di attribuire allo spazio valenze paesaggistiche, sensoriali e funzionali differenziate, generando una condizione opposta a quella di partenza, poiché l’istallazione non si scopre tutta subito, ma va esplorata e vissuta. Il progetto definisce e organizza un sistema di spazi vuoti, la cui sequenza evidenzia un rapporto non omogeneo con il fronte strada, con la spiaggia ed infine con il mare. Chiamando alla mente un’immagine consueta - come ombrelloni sull’arenile -, GNOMONE rielabora il tema della spiaggia come spazio limite del paesaggio urbano contemporaneo: aperto, libero e in continua mutazione.
I vuoti ospitano le attrezzature del programma: oggetti bianchi ed essenziali che dialogano con la matericità grezza dei pali. I palchi si configurano come cornici che traguardano tanto il paesaggio quanto la proposta architettonica, esplicitando la duplice valenza paesaggistica dell’istallazione.
Oltre alle funzioni contenute dai vuoti e previste dal programma iniziale, altre possibilità di uso sono offerte dal tessuto: i pali funzionano come infrastrutture capaci di accogliere istanze molteplici e suggeriscono agli utenti libertà di appropriazione. Perché non improvvisare una copertura tra i pali? o una porta da calcio? o appendere un’amaca?